Il colloquio di lavoro – PARTE 1

Quindi, avete inviato un CV, lettera di presentazione e magari un progettino per un’offerta di lavoro presso un’azienda che davvero vi interessa e dive già vi immaginate all’opera. Ebbene, ricevete comunicazione di essere invitati ad un colloquio di lavoro! Grande, ma dopo qualche minuto vi chiedete “e adesso cosa faccio?”. Perfettamente normale, specialmente se si tratta del vostro primo colloquio.

Innanzitutto lasciate che vi dica che con i colloqui di lavoro vale il vecchio adagio, per cui si migliora con la pratica. Più colloqui fate, più sarete preparati la volta successiva. Ma il mio scopo con questo breve post è di aiutarvi a massimizzare le vostre chance di successo già dalla prima occasione.

Per inciso, io sono ‘passato’ dalle ‘forche caudine’ del colloquio di lavoro diverse volte, Nello specifico ho fatto alcuni colloqui in Italia, dopo aver terminato il dottorato di ricerca (principalmente per posti da ricercatore e presso aziende di cementi), e numerosi colloqui all’estero, sia di persona (con tanto di viaggi aerei di varie ore) che online. Ma c’è molto di più! Sono stato leader o membro delle commissioni selezionatrici per almeno 50 posizioni lavorative a partire da ‘dottorato con borsa di studio’, fino al livello di ‘professore associato’ ed anche per vari ruoli amministrativi e tecnici. Infine, ho raccolto le esperienze di tutees, ex-studenti, colleghi.

Prepararsi al colloquio di lavoro – Cosa devo fare prima del giorno del colloquio!

Innanzitutto bisogna sapere di che tipo di colloquio di lavoro si tratta. Siamo invitati a presentarci di persona oppure il colloquio avverrà in forma di ‘meeting online’? Nel secondo caso, lasciate che inviti a guardare i miei video sul meeting online ed a leggere il mio blog. Ma rimaniamo sul colloquio di persona.

Quale struttura è prevista? Soprattutto ci hanno dato qualche informazione? In caso negativo, proviamo a contattare il dipartimento risorse umane dell’azienda e chiedere qualcosa. Per darvi un’idea un colloquio di lavoro può prendere la forma ‘classica’ di una discussione di 30’ o un’ora, oppure potremmo dover fare una breve presentazione (inteso con slides e proiettore) seguita dal colloquio vero e proprio, in taluni casi sono previste prove pratiche. Si tratta di un colloquio singolo (ovvero valuteranno solamente la nostra candidatura in quel giorno), oppure saranno presenti tanti aspiranti nello stesso momento? Ci sarà un pranzo o cena ‘sociale’? Sono previste visite all’azienda (laboratori, studi, hub, postazioni, capannone produzione, etc.)? Conoscere questi dettagli ci prepara soprattutto psicologicamente per la situazione che vivremo ed aiuta ad evitare reazioni di confusione o eccesivo stress durante il giorno del nostro colloquio di lavoro.

Prendiamo sul serio questa parte! Infatti, mi è già capitato di sentirmi dire da ex-studenti “sono andato al colloquio di lavoro e solo lì ho scoperto che dovevo avere con me una presentazione di cinque slides per inziare il colloquio…”

Vademecum degli steps preparatori al colloquio di lavoro

Detto questo, cosa farei io, personalmente, se avessi un colloquio di lavoro fra alcuni giorni/settimane.

  1. Studierei a fondo il profilo professionale che l’azienda desidera, sviscerando l’offerta di lavoro in tutte le sue parti. Inoltre analizzerei la ‘mission aziendale’, la struttura della compagnia, la loro etica, e, se presenti nel web, anche i profili delle persone di rilievo nell’azienda (magari una di queste sarà presente al colloquio?). È molto coadiuvante trovare, per esempio, qualcosa di familiare, come software o piattaforme che già avete usato. Potreste parlarne al colloquio, nel caso.
  2. Creerei un mini-programma per il mio potenziale contributo all’azienda nei primi sei mesi / un anno, magari collegandolo a qualche iniziativa che l’azienda ha pubblicato di recente (nuovi intenti, nuovi prodotti, apertura nuove sedi, etc.)
  3. Eviterei di cercare di imparare informazioni e dettagli sulla compagnia il giorno prima (o le ore prima) del colloquio di lavoro. Se leggete al punto 1, intendo che lo studio della azienda va fatto giorni, se non un paio di settimane prima, e poi cementato nella mente ripercorrendo le note che abbiamo scritto.
  4. Il giorno prima del colloquio di lavoro manterrei (per quanto possibile) la routine quotidiana, specialmente se comprende fare attività sportiva o ricreativa. Per altro questo riduce la tensione nervosa.
  5. Il giorno del colloquio di lavoro, nei limiti del possibile, cercherei di svegliarmi alla solita ora, fare la solita colazione e mantenere le mie gestualità quotidiane. Insomma, prima o poi un po’ di tensione viene, ma meglio rimandarla ai momenti prima del colloquio, anziché portarla dietro tutto il giorno.

Qualcosa di speciale

Sempre più spesso chi si occupa di selezione del personale si rende conto che la preparazione dei candidati è molto simile. Tutti preparano le stesse domande da fare, tutti si presentano allo stesso modo, tutti mostrano atteggiamenti simili. Allora siate voi a fare qualcosa di speciale! Qualche idea? Ci provo:

  • Portate con voi un dépliant che illustra la vostra carriera a vignette (se siete bravi illustratori..)
  • Create un vostro logo che potete stampare sul frontespizio del vostro CV (che consiglio sempre di portare in formato stampato, anzi fatene 3-4 copie da distribuire, non si mai) oppure sul retro del biglietto da visita
  • Portate con voi un testo universitario, se ritenete che chiunque vi farà il colloquio conosca questo libro e non mancherebbe di notarlo (questo lo ho fatto io stesso ed ha ben impressionato)

Oppure c’è un altro approccio molto poco utilizzato: fate un colloquio di lavoro di prova!
Trovate qualcuno che sappia impersonare un selezionatore, dategli delle domande tipo e chiedetegli di inventarne alcune, anche domande che non c’entrano col lavoro a cui ambite. Il vostro amico/a dovrà, con onestà, dire come avete risposto alle domande inaspettate, se avete dato senso di sicurezza, riflessione, oppure se sembravate spaesati. Se poi volete avere la certezza di fare un colloquio di lavoro ‘preparatorio’ che vi metta davvero ‘sotto torchio’, potete chiedere un ‘meet’ con me (https://giuliosolferino.com/book-an-appointed/) che sarà disegnato come ‘colloquio di lavoro di prova’. Anche in inglese (mock interview – https://giuliosolferino.com/english-conversational-boost/).

Seguirà a breve: Il Colloquio di lavoro – seconda parte: Che fare durante il colloquio

Youtube video: Il Colloquio di Lavoro https://youtu.be/RT857PkV8d4

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