Ultimamente sto seguendo molti studenti universitari ed anche professionisti tramite il mio programma ‘English conversational boost’ (https://giuliosolferino.com/english-conversational-boost/) per migliorare l’inglese. Spesso la loro richiesta è legata alla volontà di emigrare, ma in molti casi è semplicemente la realizzazione che l’inglese è entrato a far parte della loro realtà lavorativa. Infine, molti dei miei tutees e mentees vogliono poter scrivere nel proprio Curriculum Vitae che hanno un inglese ‘fluente’. In questo caso è meglio essere preparati a qualche domanda in inglese nel colloquio di lavoro (e saper rispondere!).
Se volete alcuni consigli base per migliorare il vostro inglese, vi invito a vedere il mio video.
In questo articolo voglio invece riassumere alcuni consigli pratici per potenziare il vostro inglese in maniera sistematica. Posso garantirvi che funzionano per due motivi. Li ho seguiti io stesso raggiungendo un livello di inglese tale da farmi ottenere 9 su 9 punti allo IELTS (https://www.ielts.org/about-ielts/what-is-ielts). Inoltre, decine di tutees che hanno messo in pratica questi consigli sono passati da un inglese scolastico a livello conversazionale in pochi mesi.
Come valuto il mio inglese?
Molto spesso quando chiedo ai miei tutees e mentees ‘a che livello è il tuo inglese’ ottengo risposte vaghe. Per auto-valutare la propria conoscenza dell’inglese (ed ogni altra lingua straniera) bisogna innanzitutto sapere quali capacità si usano per interagire in una lingua straniera.
Capacità di ascolto, comprensione, scrittura e conversazione sono le quattro abilità da sviluppare possibilmente in sincrono per padroneggiare una lingua.
Tradizionalmente, in Italia l’insegnamento dell’inglese è fatto da italiani con le opportune lauree in lingue straniere e formazione ad insegnare. È giocoforza che la maggior parte del dialogo tra insegnante e studenti si svolga in italiano. Ciò porta inevitabilmente a sviluppare molto poco la capacità di conversazione. Ahimè la conversazione inglese è la prima abilità testata in un colloquio di lavoro. In effetti, la capacità conversazionale è la prima necessità che abbiamo quando siamo all’estero e/o siamo al telefono e dobbiamo parlare in inglese per farci capire.
Esistono molti test di autovalutazione per la conoscenza dell’inglese in rete, ne riporto uno che include anche tracce video ed audio: https://www.esl.ch/it/test-online/test-inglese.
Consigli pratici
Qui sotto ho cercato di riassumere una serie di ‘trucchetti’ per potenziare le quattro capacità che definiscono la conoscenza dell’inglese. Come sempre se volete discutere più a fondo di questo argomento vi invito a lasciare un commento sotto all’articolo.
Ascolto
Per potenziare la vostra capacità di ascolto in modo ricreativo potete sfruttare i vostri film preferiti! Se si tratta di film americani, la versione originale, in inglese, è sempre presente come opzione su dvd e blu-ray. Ecco quello che dovete fare.
Guardate il film in versione originale con i sottotitoli in inglese. Conoscete la storia (se è un vostro film preferito), quindi la comprensione delle battute dovrebbe essere semplice. Sentendo la vera voce degli attori vi abituate al loro tono ed accento. Guardate di nuovo il film con i sottotitoli in inglese, ma cercate anche di seguire il labiale. A questo punto provate a guardare il film una terza volta (ovviamente in giorno diversi!) senza sottotitoli. Rimarrete stupiti di quanto riuscire a seguire. È un esercizio di pazienza. Quando avrete fatto questo processo per una decina di film in inglese, la vostra abilità di ascolto sarà notevolmente accresciuta (potete provare a ripetere qualche test di ascolto). Potete fare lo stesso esercizio con i documentari. In questo caso arricchirete anche il vostro vocabolario inglese.
Un altro metodo per potenziare l’ascolto è sfruttare le vostre canzoni preferite in inglese. Il primo esercizio è provare a capire il testo e annotarlo su un foglio o in un file. Concedetevi di riascoltare almeno 3-4 volte. Dopo di che, colmate i gaps o fate un controllo cercando i testi in rete. Anche questo esercizio è molto utile e magari scoprirete di più del significato della canzone. Se volete aggiungere un esercizio di ‘comprensione’ all’ascolto, potete cercare di riassumere il significato della canzone e poi confrontarvi con analisi del significato che trovate su blogs e forum specializzati.
Comprensione
Uno dei metodi con cui ho potenziato notevolmente la mia abilità di comprensione (comprehension) dell’inglese è stato sfruttare la curiosità.
Ecco come fare. Trovate un forum o un blog, oppure degli articoli divulgativi dell’argomento che preferite in lingua inglese. Deve trattarsi di qualcosa di leggero, che leggete nel tempo libero. Per esempio, potrebbe essere uno sport (motociclismo, calcio), oppure argomenti quali fotografia, letteratura, cinema, fitness, musica. Trovato il forum/blog o serie di articoli che contengono argomenti a cui potete appassionarvi, non dovete fare altro che cominciare a leggere.
All’inizio sarà abbastanza difficile. Il gergo che si utilizza nei forum e blog può essere molto diverso dall’inglese scolastico. Tuttavia, questo tipo di ‘parlata’ è proprio quella che si incontra nella vita di tutti i giorni nei paesi anglosassoni, quindi molto utile da imparare. Spendere del tempo a cercare su un motore di ricerca il significato di varie parole. Se volete, create un ‘thesaurus’ o glossario di termini ricorrenti. Quando avrete letto una decina di articoli tutto si semplificherà.
Ora vi chiederete come fa questo a migliorare la mia capacità di comprendere il significato di una frase o paragrafo o testo in inglese? Ebbene, Il vostro cervello vi auto-stimolerà a capire il più possibile del testo per soddisfare la vostra curiosità. Per questo deve essere un argomento che vi appassiona.
Naturalmente potreste utilizzare un libro. Scegliendo magari un autore che già conoscete e di cui avete letto opere tradotte in italiano. Se si trova potreste anche cercare un testo a fronte, ovvero da un lato testo in inglese e la pagina a fronte in italiano.
Scrittura
Anche in questo caso vi consiglio scrivendo qualcosa (almeno 200 parole) su un argomento che vi appassiona. Provate a scrivere direttamente in inglese (non fate una traduzione!). Se vi ‘manca’ qualche parola, per non rompere il flusso dello scrivere, momentaneamente scrivetela in italiano e proseguite in inglese. La tradurrete dopo.
Questo esercizio serve a creare una ‘forma mentis’ per scrivere direttamente in lingua straniera. Tuttavia, da solo non può bastare a migliorare la vostra capacità di scrittura. Vi serve necessariamente l’appoggio di qualcuno che corregga i vostri testi. Non solo, ma questa persona deve anche essere capace di spiegarvi che errori avete commesso, perché, e come rimediare.
La correzione va fatta su due livelli: 1. Grammatica e sintassi; 2. Forma del periodo, stile.
Parlare inglese
Il mio suggerimento per imparare a parlare con disinvoltura e senza timore di bloccarsi è, ovviamente, fare pratica. Potete farlo anche da soli. Immaginate di rispondere ad una domanda, magari di un giornalista (come in un’intervista) e di dover parlare in inglese.
Questo però non basta. Ecco il mio ‘trick’ o consiglio. Cercare in rete immigrati in Italia di madrelingua inglese con cui fare conversazione in videochat. Potete postare una richiesta su un social media, sfruttando qualche gruppo. Voi aiutate loro con l’italiano, loro aiutano voi con l’inglese. È importante che entrambe le parti conoscano un po’ della lingua altrui (regole, vocabolario).
Potete scegliere qualsiasi tema. Vi consiglio di includere argomenti di ‘uso comune’ quali: banca, inizio lavoro, previdenza sociale, affitto, fare compere.
Se volte approfondire e potenziare il vostro inglese scegliete il mio servizio ‘English Conversational Boost (parla l’inglese come un inglese!)’, con scelta temi a piacere personalizzata in base alle vostre necessità. https://giuliosolferino.com/english-conversational-boost/