Lettura veloce [connesso al corso ‘Il metodo di studio’]

Tempo fa ho conosciuto una persona che d’abitudine leggeva due libri alla settimana. Intendo dire due testi di narrativa, diciamo da 300-400 pagine l’uno. Io stesso, prima dell’avvento di youtube ed altre risorse web, che uso moltissimo per ampliare i miei orizzonti culturali, leggevo come minimo 1-2 libri al mese. Ricordo di aver letto i primi cinque libri della collana di Wilbur Smith sull’antico Egitto in sei settimane (ognuno supera le 600-700 pagine).

In effetti, ogni studente, anche moderatamente diligente, finiva per imparare a leggere con un buon ritmo durante il periodo scuole medie-superiori. Oggi vengono assegnati molti meno libri da leggere. Sempre più spesso non si sviluppa la lettura veloce. Ahimè, all’università i libri da leggere ed analizzare sono tanti, spesso 3-4 per ogni esame.

Infatti, è tutta un’altra cosa quando si parla di testi scolastici ed universitari. Ricordo il primo giorno d’università e la lezione di Geografia Fisica, dove il Prof. Pompeo Casati, ci presentava i suoi due libri per l’esame, ognuno di oltre 1200 pagine, e parliamo di testo stampato formato A4. Credetemi, bisognava leggerseli più volte quei due testi per passare l’esame, c’era molto da capire ed anche parecchio da imparare a memoria. Per non parlare delle centinaia di pagine di dispense coperte durante i laboratori della stessa materia. Contemporaneamente seguivo altri due corsi pesanti, per cui dovetti ‘inventarmi’ una tecnica per ‘processare’ quei due testi in tempo per l’esame anche se potevo spenderci solo 1 ora – 1 ora e mezza al giorno (al massimo).

Fu così che definii una tecnica di lettura veloce (o comunque rapida) che funzionava per me. Senza andare troppo nei dettagli, preparai un calendario scrivendo a che pagina dovevo arrivare ogni giorno per un mese. Inoltre ogni volta che finivo un capitolo riguardavo le parti sottolineate e creavo un piccolo riassunto o schema dei concetti chiave. La più grande sorpresa fu che quando iniziai la seconda lettura andavo ad un ritmo più che doppio!

Tecniche di lettura veloce

Per imparare a leggere velocemente bisogna innanzitutto farlo diventare un’abitudine. Studi diversi mostrano come un semplice atto motorio (es. lanciare la palla stile baseball) si può automatizzare (diventa un’abitudine) in 20-60 giorni. Un’abilità tecnica richiede più tempo, da qualche settimana ad anni (es. suonare la chitarra ad orecchio).

Per imparare a leggere rapidamente cominciamo con le tecniche di base: lettura orientativa e lettura endofasica.

Lettura orientativa: possiamo definirla come una lettura molto rapida (quasi un’occhiata) allo scopo di cercare all’interno di una pagina degli indizi (parole o nomi chiave, date, cifre, magari testo in grassetto o corsivo) che aiutino a farsi un’idea sommaria dei contenuti. Fate delle prove con degli amici, lasciando che la vostra controparte legga con calma una pagina, e voi dovete ‘orientarvi’ in 5-10 secondi.

Lettura endofasica: termine che suona difficile, ma in realtà indica semplicemente la lettura senza declamazione ad alta voce del testo. Avviene quando leggiamo un testo ripetendo nella nostra mente le parole. Se provate a ripetere le parole nella mente più rapidamente di quanto l’occhio le legga, velocizzerete la lettura!

Un paio di modi diversi (e forse più intuitivi) di velocizzare la lettura, mantenendo la qualità del livello di comprensione sono:

‘Il puntatore’: Ovvero usate il vostro dito o un segnalibro o una penna (non matita perché segna – tra l’altro la penna potete poi usarla per fare schemi) come un puntatore. Fatelo/a scorrere sulle parole più rapidamente di come leggete ed inseguite (letteralmente) il puntatore. Fatto bene questo metodo fa quasi raddoppiare la velocità di lettura. Talora io lo faccio col puntatore del computer, se uso il trackpad (in qualche modo non mi trovo a farlo con il mouse..).

Leggere per frasi: Cominciate con 4-5 parole alla volta, ovvero guardate tutte le prime 4-5 parole di una frase e lasciate che il cervello le interpreti da solo. Il massimo livello prevede di saltare di frase in frase senza pause, oppure di fare una pausa solo a fine pagina per ricapitolare a se stessi i punti chiave (in effetti non l’abbiamo nemmeno letta in senso stretto).

Prestate attenzione a non eccedere con la rapidità di lettura. Esiste un limite, indicativamente 1500 parole al minuto (normalmente ne leggiamo 200-300) oltre il quale la comprensione decade (es. Owen Webster, Tecniche del leggere e del ricordare, Armando, Roma 1985). Teoricamente si può andare anche più velocemente per fare quella che io definisco ‘lettura super-grezza’, magari per scorrere un intero capitolo in un paio di minuti, ma solo per avere un’idea sommaria.

Nel lavoro è utile?

Ho continuato ad usare la lettura veloce dopo gli studi? Eccome. Vi faccio un esempio: Siete il selezionatore per un posto da collaboratore ricerca in azienda. Il vostro compito è leggere e valutare 50 domande di lavoro, che includono ognuna CV, lettera di presentazione ed un mini-progetto (max. 5 pagine). Avete due giorni per scegliere 8 candidati per i colloqui (ed avete anche il resto delle vostre mansioni da completare!). Non ne verrete fuori se non usando la lettura veloce e gli schemi di valutazione rapida (fast scoring rubric). Se siete interessati a migliorare la vostra capacità di apprendimento, oltre a velocizzare la lettura, vi invito a seguire il mio corso ‘Il Metodo di Studio’

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