È spesso richiesta come parte integrante della domanda/candidatura di lavoro negli annunci e certamente deve essere inviata assieme al CV quando mandate una ‘candidatura spontanea’: la Lettera di Presentazione.
Come tutor ho aiutato a scrivere ed ho corretto almeno 300 lettere di presentazione, e, più di recente, ho revisionato alcune decine di lettere di presentazione di candidati a posti di lavoro che spaziano dal gestore di magazzino all’ingegnere per progettazione centrali ad energia rinnovabile.
C’è qualcosa in comune tra tutte queste lettere. In parte si tratta della struttura e di alcune tecnicalità. Dall’altra parte si tratta del fatto che praticamente in tutti i casi hanno poi portato ad un colloquio di lavoro! Di certo la mia esperienza come selezionatore o recruiter, che dir si voglia, mi aiuta a migliorare le lettere di presentazione di chi mi chiede supporto, ma ci sono delle regole che potete seguire anche voi per incrementare le chances di ricevere l’email o la chiamata che vi invita ad un colloquio di lavoro.
La lettera di presentazione
Come scrivevo sopra la lettera di presentazione si deve abbinare ad un Curriculum Vitae ben preparato ed anch’essa deve essere scritta con perizia. Prendetevi sempre alcuni giorni per scrivere una lettera di presentazione. Potete usare un ‘pro forma’ o ‘lettera generica’ per cominciare, ma poi dovete investigare a fondo il profilo della azienda a cui inviate la lettera, dovete sviscerare l’annuncio di lavoro ed accertarvi di non tralasciare nulla nella lettera (e nel CV) che sia richiesto di descrivere.
Generalmente la lettera di presentazione deve stare in una singola pagina e ci deve essere spazio per apporre in fondo la vostra firma. L’intestazione con il vostro nome, titolo e contatti deve essere bene in vista in alto a destra, magari corredata dal vostro logo (se ne avete uno).
La lettera di presentazione deve contenere alcune parti fondamentali e deve essere scritta in perfetto italiano. È importante menzionare e fornire informazioni riguardo a tutti i criteri descritti nel job AD / annuncio di lavoro come necessari per la posizione (per esempio descrivere in dettaglio la previa esperienza con un software o macchinario).
Cosa deve sempre essere presente nella Lettera di presentazione
Ecco un breve elenco da cui dovrete spuntare ogni riga prima di considerare la vostra lettera pronta per essere inviata. Ogni elemento deve esserci!
- Intestazione completa di titolo, indirizzo, contatti
- Riga introduttiva con il nome e ruolo dell’intestatario della lettera di presentazione (es. Alla cortese attenzione del Dott. Mario Rossi, titolare di Rossi S.p.a. (PG)) e riferimento al numero di impiego o numero di annuncio (se citato nell’annuncio), nome della posizione (..per il posto di manager aziendale..) e nome della azienda a cui si scrive.
- Breve paragrafo introduttivo in cui sintetizziamo chi siamo, dichiariamo l’interesse per la posizione offerta ed in 2-3 parole spieghiamo il perché siamo interessati.
- Breve paragrafo che descrive meglio quali/quante previe esperienze lavorative ci rendono la persona perfetta per quel lavoro (con riferimento al Curriculum Vitae).
- Breve paragrafo in cui spieghiamo cosa potremmo portare all’azienda (ovvero il nostro know-how: conoscenze, clienti, protocolli di lavoro, pratiche di laboratorio/ufficio, leadership, etc.).
- Breve paragrafo in cui spieghiamo meglio cosa ci attare verso l’azienda e come vediamo la nostra figura professionale avere successo nella azienda (crescita professionale).
- Spiegazione di cosa possiamo accettare: trasferte (automunito?), estero, orari flessibili, part-time, etc.
- Commiato dove dichiariamo la nostra confidenza che saremo richiamati.
- Data e firma
Errori “killer”
Vi scrivo qui quali errori faranno quasi certamente finire la vostra lettera di presentazione (ed il CV annesso) fuori dalla pila o lista “contattare per colloquio”. Attenzione, alcune cose possono sembrare banali, ma i recruiter sono “addestrati” a riconoscere questi errori grossolani e scarteranno subito la vostra domanda di lavoro.
- Omettere l’intestatario o scrivere cose del tipo “Sig./Sig.ra vorrei candidarmi” senza nomi o titoli, oppure direttamente “invio domanda di lavoro per..”.
- Errori di grammatica, tipografia, sintassi. Non cascate in questa trappola, chi legge la lettera di presentazione vuole che sia in perfetto italiano. Se avete dubbi rivolgetevi ad un correttore di bozze [https://giuliosolferino.com/product/correzione-bozze/]
- Abbreviazioni tipo sms. Per esempio “xchè” oppure “cmq”, “prv” ed altre. Per altro si notano subito anche da distanza (in caso di lettera stampata).
- Dire che stiamo cercando un nuovo impiego (generico). La lettera di presentazione è specifica per ogni domanda di lavoro che inviate! Che legge la vostra lettera si aspetta che voi vogliate a tutti i costi entrare a fare parte della sua azienda!
- Frasi fatte, tipo “sono creativo/a, attivo/a, sociale, preciso/a, affidabile. Queste sono tutte cose da sapersi, ma troppo banali. Cecate di rendere più interessanti le vostre descrizioni personali, per esempio dicendo qualcosa come “totalmente affidabile nella gestione fatture ed IVA”.
Che cosa può rendere la vostra Lettera di Presentazione attraente
Considerate che per un buon posto di lavoro in una grande azienda si ricevono in media alcune centinaia di domande con CV e lettera di presentazione. Almeno il 10% di queste è ben scritto ed il profilo di chi scrive corrisponde ai criteri dell’annuncio di lavoro. Ma questo numero è ancora troppo grande per poter chiamarli tutti ad un colloquio (o pre-colloquio). Allora si fa una ulteriore cernita.
Come selezionatore, ho molte volte dato dei punteggi ai CV ed alle lettere di presentazione (in inglese ‘Cover Letter’). Una parte dei punteggi e comunque un ruolo fondamentale nel rendere la vostra lettera di presentazione unica ed interessante risiede nei dettagli.
Per arricchire ed impreziosire la nostra lettera possiamo curare l’aspetto grafico (es. usare linee verticali come margini, del colore opportuno, scegliere un carattere inusuale ma sempre ben leggibile, etc.). Possiamo mettere in alto a destra il nostro logo personale. Vale la pena di farsi sviluppare un logo, che definisce noi stessi come un brand. È molto professionale e dimostra spirito di iniziativa! Potremmo aggiungere, sempre nella intestazione, un link al profilo LinkedIn oppure al nostro sito web personale o blog professionale (evitate link a siti/blog personali del tipo opnionistico). Infine potremmo inserire dove opportuno dei link a contenuti digitali che sono visibili o scaricabili dal web (presentazioni, video, progetti). Attenzione però la qualità di questi contenuti deve essere buona o molto buona. Insomma devono essere contenuti rifiniti.
Con questo concludo il post ed attendo i vostri commenti riguardo a come voi scrivete le lettere
di presentazione oppure per chiedere consigli che sarò più che contento di darvi.
Guarda anche i miei video sul CV e sul colloquio di lavoro:
CV: https://www.youtube.com/watch?v=BSMHgg88XlE e
Colloquio di lavoro: https://www.youtube.com/watch?v=RT857PkV8d4 e