Il mio primo articolo sul Curriculum Vitae risale a qualche mese fa (ecco il link – https://giuliosolferino.com/preparare-un-buon-curriculum-vitae/). È un argomento che ho approfondito con altri articoli ed alcuni video, quale per esempio quello dedicato al Video Curriculum (https://www.youtube.com/watch?v=osXkXPuYq1o).
Bisogna riconoscere che oltre agli elementi che ho già presentato, dagli anni ’90 il CV ha subito almeno due evoluzioni.
Negli anni novanta un buon curriculum seguiva regole moto simili a quelle che valgono ora. Si pensava di più a stampare il proprio CV ed inviarne varie copie alle aziende che ci interessavano. Usare una grafica con dei colori, oppure uno sfondo in tinta pastello non era consigliabile.
Oggi il 98% dei curricula viene inviato tramite posta elettronica oppure viene caricato su portali quali ‘careers’ oppure ‘lavora con noi’. Da questo deriva che usare uno schema di colori interessante (ma non inutilmente appariscente) è un’ottima idea.
Nei primi anni 2000 e fino alla prima metà degli anni ’10, si era definito un nuovo modello di Curriculum Vitae. Questo doveva includere numero di telefono cellulare, indirizzo email e, se possibile, un contatto (nome o user) per piattaforma di videochiamata (es. Skype, FaceTime, Messenger). Questo è ciò che io chiamo Curriculum Vitae 2.0.
A mio parere ad oggi si sta definendo sempre meglio una seconda evoluzione del Curriculum Vitae, che io chiamo (seguendo l’ordine) Curriculum Vitae 3.0.
Vediamo assieme quali nuovi elementi possiamo aggiungere al nostro CV per renderlo più accattivante ed interattivo.
Video CV
Ne ho discusso l’importanza e la validità nel mio articolo https://giuliosolferino.com/video-curriculum-o-video-nel-curriculum/. Il Video CV può essere ‘postato’ nel vostro curriculum (che invierete in formato pdf) sotto forma di link all’interno della sezione ‘dati personali’ oppure dove indicate email e ‘social’.
Logo
Il mio consigli riguardo a creare un proprio logo è semplice. Se volete presentarvi come professionista, creativo o freelancer è importante creare un’immagine di voi stessi che si possa ‘trasmettere attraverso il Curriculum Vitae, social media, ecc’. Questa operazione si chiama ‘branding’ o meglio ‘self-branding’. Il branding è un concetto complesso, che esula dalle mie competenze. Per questo vi rimando ad un ottimo libro, che ne parla nei dettagli: BrandTelling di Francesco Giorgino (Egea editrice, 2018).
Il logo più semplice sono le vostre iniziali, ma può anche essere una sigla (acronimo). La grafica (carattere, disegno, colori, ecc.) è fondamentale, per cui vi invito a rivolgervi ad un professionista per creare un logo unico e distintivo. Detto ciò, esistono molti siti che vi guidano alla creazione di semplici loghi, tutto sommato di discreto effetto.
Slogan ed etica
Anche definire un proprio slogan rientra nel concetto di branding. Uno slogan oppure una frase che descriva la vostra ‘missione’ (chiamiamola pure etica) può destare attenzione se inserita nel Curriculm Vitae.
Vi faccio un esempio. Il mio ‘slogan’ è “Voglio supportare e aiutare i miei studenti a raggiungere il massimo risultato possibile durante gli studi e proseguire con successo nella loro carriera professionale!”. Lo trovate sulla mia homepage e sul mio profilo LinkedIn. Ho inserito questa frase nel mio CV all’interno della sezione ‘profilo personale’.
Sito web
Se spendete soldi e tempo per acquistare un dominio e creare un vostro sito web, è fondamentale inserirlo nel CV. Naturalmente deve essere un sito professionale oppure può trattare qualsiasi argomento (musica, arte, sport, ecc.) di interesse generale. Accertatevi però che le opinioni che esprimete all’interno del sito non siano tali farvi sembrare ‘haters’ oppure ‘asociali’.
Un’alternativa al sito web, più semplice ed economica, è avere un blog. È possibile acquistare uno spazio blog su moltissime piattaforme (es. WordPress.com, Blogger, Medium).
Il sito web o blog vanno inseriti nel Curriculum Vitae in forma di link.
Profili social: LinkedIn, Instagram, Facebook
Direi che ad oggi non inserire nel proprio CV il link al profilo di LinkedIn si può quasi considerare un errore o mancanza. È quasi ridondante ripetervi che il profilo LinkedIn serve se è completo, ben fatto, corredato da una vostra foto, e che dovete postare per rendere il vostro profilo ‘attivo’.
Ho dedicato quasi un’intera lezione all’uso di LinkedIn per ‘fare autopromozione’ e per ‘cercare lavoro’ all’interno del mio nuovo corso ‘Dallo Studio, al Lavoro, al Successo’ (https://giuliosolferino.com/courses/dallo-studio-al-lavoro-al-successo/)
Per quanto riguarda altri social (cito solo i più popolari, Instragram e Facebook) vale la regola d’oro di creare un profilo professionale separato de quello personale. Non è necessariamente un bene che un potenziale datore di lavoro veda le foto delle vostre feste, vacanze, ecc. Al contrario un buon profilo social professionale, attivo, ricco di commenti e contenuti pertinenti al vostro settore è un grande plus, e deve essere inserito nel CV.
Link a cartelle
È possibile creare una cartella con immagini, file pdf contenenti progetti, disegni, tesi, presentazioni, video, articoli, ecc. Corredati con delle didascalie, questo tipo di contenuti può dire moltissimo in più rispetto a quello che rientra nel CV.
Per ‘linkare’ una cartella nel Curriculum Vitae basta creare questa/e cartella/e all’interno di un database quale GoogleDrive o Dropbox, poi scegliere l’opzione ‘condividere’ e creare un link. Fate attenzione al copyright, ovvero alla proprietà intellettuale. Il link che create permette a chiunque lo possieda di accedere alla vostra cartella. Ricordatevi inoltre di selezionare un’opzione di sola ‘visualizzazione’ del contenuto ed invece di proibire ‘l’editing’ (fare modifiche). Altrimenti, chi ha il link potrebbe entrare nella cartella e cancellare tutto o modificare i files.
Video Youtube
La piattaforma ideale per caricare il vostro Video-CV è una cartella proprio come quelle descritte qui sopra. Accertatevi di caricare il file in un formato visualizzabile con i principali software.
Se volete promuovervi tramite una piattaforma di grandissimo uso, potete caricare il vostro Video-CV su YouTube.
Il mio consiglio però, se volete usare YouTube per arricchire il vostro Curriculum Vitae, è quello di creare un canale YouTube (gratuito!) e di caricare dei video informativi. Possono essere brevi pillole di ‘sapere’ del vostro settore, o video-commenti ad esperienze formative che avete vissuto. Non devono essere lunghi, 10 minuti al massimo. Possono anche essere video-presentazioni di un vostro progetto, della vostra tesi di laurea, di vostre esperienze di tirocinio, ecc.
Ecco il mio canale YouTube: Prof. Solferino
Come mettere link senza usare stringhe da 300 caratteri !
Un problema comune quando vogliamo aggiungere un link al nostro CV è che spesso risulta brutto graficamente, poiché il link contiene troppi caratteri (magari 1-2 righe intere) oppure non dà informazioni, come questo https://www.youtube.com/watch?v=q6yZH27lXEA (è il mio video ‘Preparare una Domanda di Lavoro PERFETTA’).
Per ovviare a questo, in Microsoft Word, basta scrivere una parola o frase, per esempio ‘la domanda di lavoro’, cliccare col tasto destro del mouse e scegliere ‘Hyperlink’, poi bisogna copiare il link dal browser ed incollarlo nella casella ‘Indirizzo’. Il risultato lo potete testare qui sotto:
Video: La domanda di lavoro
Per discutere con me di Curriculum Vitae 3.0 e molto altro potete usare il servizio meet: (https://giuliosolferino.com/book-an-appointed/) oppure postare dei commenti sotto all’articolo.